Il Garante per la protezione dei dati personali ha avviato una consultazione pubblica su un tema sempre più attuale: il modello “Pay or OK”, che consente ai gestori di siti web di offrire agli utenti un’alternativa tra pagare per accedere a contenuti o servizi digitali, oppure acconsentire all’uso dei propri dati personali a fini pubblicitari.
Una scelta apparentemente libera, ma che solleva interrogativi profondi sul piano giuridico, etico ed economico.
Ugo Ettore Di Stefano e Alessandro Minucci analizzano gli aspetti più critici del modello “Pay or OK” in un articolo a firma disponibile su La Mia Finanza.
Nell’articolo si mette in luce come questo modello, pur cercando di garantire la sostenibilità economica del web, rischi di compromettere la libertà effettiva del consenso degli utenti. La vera sfida, infatti, è garantire che la scelta tra il pagamento e l’uso dei dati non sia solo formale, ma sostanziale e libera.
Per saperne di più l’articolo completo è disponibile qui.