Migranti: l’integrazione passa anche da impresa e lavoro – Giulietta Bergamaschi intervistata da Avvenire

Su Avvenire, un approfondimento a più voci sull’attuale e futuro scenario occupazionale italiano. Tra calo delle nascite, invecchiamento della popolazione attiva e giovani in fuga all’estero, emerge un dato significativo: l’Italia ha sempre più bisogno di lavoratori e imprenditori stranieri. Entro il 2028, infatti, aziende e pubblica amministrazione dovranno assumere tra i 3,4 e i 3,9 milioni di persone. Gli ingressi per lavoro non qualificato sono regolati dal cosiddetto decreto Flussi con quote annuali o triennali.

Tra gli intervistati, Giulietta Bergamaschi ha spiegato che “saranno circa 86mila i lavoratori immigrati che entreranno a novembre nel mercato del lavoro italiano, pari al 20,1% della forza lavoro necessaria […]. Per il 2025, in attuazione del Testo Unico sull’immigrazione, il Decreto Flussi prevede l’ingresso in Italia di una quota pari a 190mila lavoratori non comunitari, di cui 10mila da impiegare nel settore dell’assistenza familiare e sociosanitaria, in aumento rispetto ai 136mila lavoratori non comunitari entrati nel 2024, ma che ancora non permettono di far fronte alla domanda di lavoratori delle imprese italiane“.

Per approfondire, l’articolo completo è disponibile qui.

Rinnovo CCNL Dirigenti Industria tra contrattazione aziendale, retribuzione variabile e parità di genere

Con l’accordo di rinnovo del CCNL Dirigenti Industria, firmato il 13 novembre 2024, viene introdotto un nuovo approccio alla contrattazione aziendale e alla retribuzione variabile.
Un passo importante verso modelli organizzativi inclusivi che valorizzano le figure manageriali femminili e promuovono la genitorialità condivisa.

Giuffrè Francis Lefebvre ha pubblicato un interessante approfondimento a firma del nostro Marco Sartori sul tema, disponibile per gli abbonati a questo link.

Nelle immagini disponibili qui i punti principali dell’accordo.

Lexellent nella lotta contro la violenza sulle donne

Anche quest’anno, noi di Lexellent rinnoviamo il nostro impegno nella lotta contro la violenza sulle donne aderendo alla campagna di WeWorld e Lega Serie A.

Per la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, vogliamo accendere i riflettori su un tema ancora troppo attuale: le molestie e la violenza nei luoghi di lavoro.

📊 Il nuovo rapporto di WeWorld, “Non staremo al nostro posto. Per il diritto a un lavoro libero da molestie e violenze“, mette in luce una realtà preoccupante:

  • Il 60% di lavoratrici e lavoratori è a conoscenza di episodi di violenza avvenuti sul posto di lavoro.
  • Più di 2 persone su 5 in Italia hanno assistito o subito episodi di molestie o violenze sul lavoro.
  • 1 donna su 2 tra quelle che hanno subito violenza sul luogo di lavoro indica il capo uomo come autore della violenza.
  • Il 71% ha subito o assistito a microaggressioni, tra cui mansplaining (37%) e avances inappropriate (29%).
  • Tra le forme più diffuse: violenza verbale (56%), mobbing (53%) e abuso di potere (37%).
  • Il 62% delle donne non denuncia per paura di perdere il proprio lavoro.

La violenza sul lavoro non è solo un problema individuale: è il riflesso di disuguaglianze strutturali che richiedono l’impegno di tutti noi.

Scatta una foto con il simbolo della campagna e unisciti a noi nel dire basta: tagga @WeWorld e usa l’hashtag #UnRossoAllaViolenza.

Solo insieme possiamo cambiare le cose.