Lexellent confermato nel ranking The Legal 500 EMEA 2022

Anche quest’anno Lexellent è presente nella classifica EMEA annualmente redatta da The Legal 500, posizionandosi tra i migliori studi italiani per la practice employment Italy.

Secondo i ricercatori, Lexellent si è distinto in particolare per l’attenzione nei confronti delle tematiche di pari opportunità e sicurezza sui luoghi di lavoro, un aspetto cruciale per la gestione dell’emergenza pandemica.

Non possiamo che ringraziare il team di ricerca di The Legal 500, tutti i clienti che hanno scelto di riporre in noi la propria fiducia, ma soprattutto la nostra squadra di avvocati e tutto lo staff, che ogni giorno si impegna per rendere le aziende luoghi più sicuri e sereni.

Giulietta Bergamaschi nel nuovo CdA della Fondazione Triennale

Milano, 6 aprile 2022 – Sono state ufficializzate le nomine per il nuovo Consiglio di Amministrazione della Fondazione Triennale di Milano, di cui al Decreto del Ministero della Cultura dello scorso 29 marzo.

Riconfermato all’unanimità il Presidente Stefano Boeri.

Tra i nomi, in rappresentanza del Comune di Milano, anche la Managing Partner dello studio Lexellent, Giulietta Bergamaschi.

I prossimi quattro anni saranno importanti per stimolare la riflessione e rafforzare il sodalizio tra cultura, istituzioni, realtà economiche e società, che si muovono insieme nel cambiamento e nell’affrontare i difficili interrogativi dei nostri giorni. Molti di questi sono, da sempre, temi chiave anche per Lexellent; sono onorata per questo incarico al quale mi dedicherò con il medesimo spirito” ha dichiarato Giulietta Bergamaschi.

La rassegna stampa completa è disponibile qui.

Reati contro il patrimonio culturale: reati presupposto ex D.lgs n. 231 del 2001

Dal 23/3/2022 è in vigore la legge n. 22 del 9 marzo 2022 che modifica il codice penale inserendovi le disposizioni penali a tutela del patrimonio culturale, attualmente contenute prevalentemente nel Codice dei beni culturali (d.lgs. n. 42 del 2004).

L’obiettivo della legge è di riformare la disciplina con un inasprimento del trattamento sanzionatorio attuando il principio costituzionale in forza dei quale il patrimonio culturale e paesaggistico necessita di una tutela ulteriore e rafforzata.

Tutte le novità nella presentazione qui allegata.