Rassegna stampa

Su Il Sole 24 Ore un approfondimento sulla Relazione 2023 del Garante Privacy, a firma dei nostri Giulietta Bergamaschi e Ugo Ettore di Stefano

Il Sole 24 Ore ha pubblicato sabato un approfondimento sulla Relazione 2023 del Garante Privacy, a firma dei nostri Giulietta Bergamaschi e Ugo...

Il Sole 24 Ore ha pubblicato sabato un approfondimento sulla Relazione 2023 del Garante Privacy, a firma dei nostri Giulietta Bergamaschi e Ugo Ettore di Stefano.

Nei due articoli troverete:
đź“Śuna sintesi della Relazione 2023 sull’importanza, per le aziende, di adottare i migliori accorgimenti nella gestione dei dati personali dei lavoratori – che non vuol dire soltanto adeguamento al dettato normativo ma un’attenzione proattiva, che includa una disamina preventiva delle azioni, soprattutto nell’era digitale e dell’IA, in cui i controlli da parte del datore, diretti e indiretti, possono diventare particolarmente invasivi.
Su questo il Garante ha evidenziato tre aree fondamentali di intervento da parte del datore che, anche a fronte di valutazioni di impatto preventive, deve operare per:

  • Informative complete e tempestive
  • Minimizzazione dell’uso dei dati
  • LiceitĂ  della finalitĂ  del trattamento: Iil consenso del lavoratore al trattamento dei dati da solo non è sufficiente. Le aziende devono individuare e spiegare una valida ragione giuridica che giustifichi il trattamento dei dati, rispettando il principio di minimizzazione;


đź“Śun aspetto delicato trattato nella Relazione riguarda, poi, il trattamento dei dati personali nelle procedure di whistleblowing. A partire dal 2022, il Garante ha avviato attivitĂ  ispettive focalizzate sui software utilizzati e le procedure per le segnalazioni di illeciti. I profili di responsabilitĂ  in questo ambito coinvolgono non solo il datore di lavoro, ma anche la societĂ  informatica fornitrice dell’applicazione di whistleblowing, che agisce in qualitĂ  di responsabile del trattamento.

L’intero articolo è disponibile anche qui.