Rassegna stampa

Quello che i chatbot sanno di noi, Ugo Ettore Di Stefano intervistato da Il Sole 24 Ore

Su Il Sole 24 Ore, un approfondimento di Luca Tremolada in cui si parla il dei chatbot e della loro capacità di imparare da noi e dalle nostre...

Su Il Sole 24 Ore, un approfondimento di Luca Tremolada in cui si parla il dei chatbot e della loro capacità di imparare da noi e dalle nostre domande.
In Europa esiste una normativa sulla privacy che disciplina il trattamento dei dati personali e in alcuni chatbot, come si legge nella informativa sulla privacy di ChatGpt, possiamo, noi utenti, decidere di cancellare i nostri dati. Ma diventerà più complicato quando non ci sarà più un consenso da fornire, come nel caso della lettura del pensiero.
«Pensare di trovare una soluzione legislativa capace di regolare questo fenomeno una volta per tutte può essere complesso, se non impossibile» commenta il nostro Partner Ugo Ettore Di Stefano.
Il sistema normativo sembra non riuscire più a stare al passo con l’innovazione: le leggi che nasceranno dall’Unione Europea saranno già vecchie; la distanza di regolamenti e norme tra ciò che è internazionale, europeo, ma anche locale; infine, vi è infine, vi è un tema di conformità e bilanciamenti con i principi costituzionali.
Una strada efficace da percorrere, come suggerito da Ugo «può essere quella di istituire organismi internazionali di confronto, dotati di autorevolezza in campo etico, giuridico e informatico, che diventino abituali interlocutori dei legislatori».

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