Rassegna stampa

D’ANDREA: L’IDEA INNOVATIVA VA MESSA ‘IN GHIACCIO’.

Un'interessante intervista a Renato D'Andrea of counsel dello studio, da parte di Réseau Entreprendre Lombardia. Un modello di business è molto...

Un’interessante intervista a Renato D’Andrea of counsel dello studio, da parte di Réseau Entreprendre Lombardia.
Un modello di business è molto più difficile da tutelare rispetto ad un prodotto, è una realtà, ed è una delle tante ragioni per cui l’avvocato Renato D’Andrea si chiede come mai la maggior parte delle start up puntino invece sull’innovazione legata a web, economia e marketing.
“Anche interpretare e riproporre un prodotto tradizionale in modo differente e originale, ‘aggiornarlo’ usando la tecnologia e rendendolo più utile, è innovazione” spiega questo associato di Réseau Entreprendre Lombardia, con una esperienza tangibile nella tutela degli asset tangibili, come è scritto nel sito dello Studio legale Lexellent di cui è Of Counsel nel dipartimento di Intellectual Property.
Finora racconta che a REL non ha visto nessun neo imprenditore diverso, con un’idea – prodotto da proteggere e gli piacerebbe, ad esempio, sentire una proposta legata alle stampanti 3D. “Oppure al vasto mondo della ristorazione che come fa notare con piglio pragmatico – è poi uno di quelli che da lavoro a molti: a chi cucina e serve in tavola, a chi pulisce, a chi progetta o arreda i locali”.
Attratto dallo “scopo puro” di Réseau, di cui condivide la strategia del “creare imprese per creare posti di lavoro”, D’Andrea mette a disposizione le proprie competenze legali ripagato dalle numerose opportunità di stare a contatto con realtà “molto all’inizio” e con altri associati, professionisti e imprese, con cui poter fare networking.
A un neo imprenditore convinto di avere in mano, o in testa, un prodotto appena ideato e da tutelare, D’Andrea consiglia di investire i primi euro per iniziare un processo di protezione brevettuale. A quel punto, potrà bussare alla porta di Réseau dove, “se non è un inventore della domenica, potrà trovare chi lo aiuta a stendere una strategia per trovare investitori”.
Una idea valida, messa al sicuro con un brevetto e ben incastonata in un progetto, grazie a REL, ha tutte le carte per risultare appetibile agli occhi di soggetti intermediari che fanno scouting di belle trovate per innaffiarle e lanciarle. Il brevetto innanzitutto, però! O almeno avviare il percorso per ottenerlo. Sembra scontato, come il proteggere i propri capitali in moneta sonante, o come il dovere di pagare le tasse, eppure non lo è. “Meno che in passato, ma la difesa della proprietà intellettuale resta sempre un fattore sottovalutato, percepito come non prioritario, poco conosciuto – spiega D’Andrea lo riscontro anche in chi opera in settori come il design. Non ci sono corsi a riguardo nelle facoltà. E’ come insegnare a pescare ma non spiegare la catena del freddo per conservare quanto ottenuto. Non basta generare innovazione, poi va messa ‘in ghiaccio’ “.