Intelligenza artificiale: l’algoritmo può aiutare la parità in ufficio

Condividiamo di seguito l’intervista a Giulietta Bergamaschi, pubblicata su Economia – Corriere della Sera, in merito all’impatto della...

Condividiamo di seguito l’intervista a Giulietta Bergamaschi, pubblicata su Economia – Corriere della Sera, in merito all’impatto della digitalizzazione e dell’intelligenza artificiale sul mondo del lavoro, una rivoluzione già in atto che solleva alcune questioni che sarà necessario prevedere e gestire.
La digitalizzazione e l’intelligenza artificiale non impattano solo sulle tecnologie, ma rivoluzionano anche il modo di lavorare, portando sulla scena inedite questioni di gestione del personale e di diritto del lavoro. Fra questi, quali sono i rischi di una maggiore interazione uomo / macchina? «La materia è complessa e bisogna ancora fare luce su tutte le diverse implicazioni – commenta l’avvocata Giulietta Bergamaschi, managing partner dello studio legale Lexellent, specializzato in diritto del lavoro -. Una delle questioni di affrontare, elementari ma con un impatto quotidiano sul lavoro, potrebbe riguardare la responsabilità delle azioni. Dato che i robot hanno una sfera di autonomia decisionale, quando entrano in relazione con i lavoratori assumento iniziative, chi è responsabile delle loro scelte? (…)».
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