Rassegna stampa

PATTO DI NON CONCORRENZA

È alla base di molti contratti di lavoro con l’obiettivo di evitare che i dipendenti – una volta lasciata la propria azienda - vadano a lavorare...

È alla base di molti contratti di lavoro con l’obiettivo di evitare che i dipendenti – una volta lasciata la propria azienda – vadano a lavorare per la concorrenza (o diano avvio ad una propria attività anch’essa in concorrenza con quella del datore di lavoro) e rivelino, sottraggano o sfruttino informazioni commerciali riservate. O, addirittura, attirino i vecchi colleghi nella loro nuova attività.
Tuttavia, nonostante i contratti “nero su bianco”, gli (ex)-dipendenti continuano a sfidare i loro (ex)-datori di lavoro su questo tema. Il problema non risiede sempre nel dipendente … ci sono anche aziende che cercano di “portar via” o attirare validi dipendenti al fine di ottenere vantaggi competitivi. In questi casi si danno da fare per trovare un modo per sottrarre i loro neo-assunti ai vincoli derivanti dalla loro precedente attività. Inoltre, data la fase di globalizzazione, i dipendenti vengono spesso trasferiti all’estero e il patto di non concorrenza potrebbe non essere applicabile nel paese di arrivo. In tal caso la protezione degli interessi legittimi del datore di lavoro potrebbe divenire più complessa e difficile.
Come può un’azienda tutelare i propri interessi soprattutto se le leggi non vengono rispettate né dal dipendente né dal concorrente?
I vari membri del network ELLINT | Employment & Labor Lawyers International sapranno fornire tutte le risposte relativamente alla legislazione dei propri paesi in occasione dell’incontro dal titolo:
NON COMPETITION COVENANTS IN EUROPE
giovedì 5 marzo, 2015 ore 16,30
Lexellent
via Borghetto 3
Milan 20122 Italy

L’incontro si svolgerà in inglese. Per iscriversi e per ulteriori informazioni: info@ellint.net.